Crinali

Crinali

ovvero lampi sull'orlo del senso
Cartaceo

Il Novecento è stato segnato dalla frattura della Seconda Guerra Mondiale e di Auschwitz, un crinale che segna inesorabilmente il nostro paesaggio umano. Nella vita di Alfredo Ceraso un altro evento luttuoso ha segnato un passaggio senza ritorno: la strage di Brescia cui è sopravvissuto per dodici minuti. Tra riflessione storica, riflessione politica e personale, con una scrittura intensa e drammatica e il dono della chiarezza, l’autore ci consegna un libro di rigore intellettuale e passione, perché ognuno possa riconoscere il suo personale crinale e da questo luogo di osservazione possa così essere in grado di dare un senso alla propria vita e pronto a trasmettere alle giovani generazioni il valore di un’esperienza che può diventare universale. Con un alto senso etico Ceraso rivendica il significato di parole un po’ in disuso: fraternità, responsabilità, solidarietà, austerità, regole, sanzioni, rigore quasi a volerci offrire un lessico necessario del tempo presente. 

Pensato come uno strumento utile per gli educatori, insegnanti e genitori, questo saggio saggio personale costringe il lettore a riflettere sui propri crinali, sul senso della vita trascorsa e su quello della vita che verrà, sul valore della fede e dell’amore coniugale e paterno, in questa fase di esaurimento del ciclo vitale dell’Occidente così come noi lo conosciamo. Non bisogna arrendersi al declino ma pensarsi capaci di affrontarlo sottraendosi al fascino delle merci e dando invece valore alle relazioni tra esseri umani e tra noi e la terra che abitiamo.

 

Copertina ufficio grafico Atì

Immagine Duilio Lopez Val du Lot  

Anno 2013

Pagine 250

Euro 15 


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