Il regista teatrale Alberto Oliva, 28 anni e quindici spettacoli teatrali al suo attivo, ha scritto un libro che ripercorre la sua storia personale raccontando l'Italia di oggi. Con sguardo ironico e lucido Oliva racconta il suo percorso: lo spaccato della vita di un "non bamboccione", di un cervello che ha deciso di restare, per smentire tutti i luoghi comuni sui giovani di oggi. Le fortune e le sventure, i compagni di viaggio, i buoni consiglieri e i cattivi maestri sono i protagonisti di un racconto che esprime lo spirito del nostro tempo. Un percorso di formazione che con passo leggero attraversa le aule universitarie, i corridoi dei teatri, le sale prova, gli studi medici e perfino la sala di aspetto di uno stralunato Vittorio Sgarbi, protagonista involontario di uno degli episodi più divertenti del libro.
Questo libro ci fa ritenere possibile che sia questa generazione, una “minoranza intensa”, che si sente viziata perché non scende in piazza per la rivoluzione, tuttavia che vuole cambiare un’Italia depressa, ma della quale si sente parte e che capisce il 1943 con la sensibilità di oggi, la generazione in grado di chiudere un ciclo storico, per aprirne uno nuovo.
GIORGIO GALLI
Copertina: Clorinda Biondi – ufficio grafico Atì
Immagine © Stefania Ciocca
Anno 2013
Pagine 202
Euro 18
ISBN 978-88-89456- 67-5