Nodi

Sospesa tra la vita quotidiana e la storia, la poesia di Sauro Damiani rammemora, evoca e crea personaggi reali e letterari, oscilla tra il passato comune e quello individuale del poeta forte della fiducia nella parola pronunciata e poi scritta. “Nel cielo grigio/ nero guizzo di rondine -/ raggio di sole.” Così come le rondini scrivono poesie invisibili nel cielo così queste parole attraversano guizzanti le pagine e cercano una voce, una pronuncia. La sonorità dei versi di Damiani è tanto più evidente proprio a una lettura a voce alta sempre alla ricerca di una condivisione “Ci sono croci/ da condividere, cuori/ da consolare,/ parole da spezzare/ – ci sono muri/ da erodere con la pazienza senza tempo dell’acqua”. Ogni verso è fitto di senso che lo lega a quello precedente e a quello successivo perché il poeta è un tessitore capace di intrecciare registri par lati con toni di puro accento lirico. Altri poeti sono chiamati a questo banchetto, Derek Walcott per primo e poi Rimbaud e Simone Weil, perché dichiarare i propri ascendenti apre la porta ai lettori, regala qualche traccia e chiede una complicità che porti, pagina dopo pagina, a cogliere l’immenso arazzo che è questo libro bello e strano, particolare nella struttura e nella scansione di ogni poesia. Un arazzo che è mondo e sogno allo stesso tempo e dove la realtà trasfigurata dal potere della poesia trova un luogo tranquillo dove sostare . Lì dove anche noi possiamo stare con il poeta e condividere questo viaggio così pieno di sorprese .

Copertina ufficio grafico Atì - Jessica Benucci

2014

Pagine 154

Euro 18

ISBN 978-8889456-64-4