La gioia è un turbine di quiete

La gioia è un turbine di quiete

poesie 2000 - 2009
Cartaceo

Una luce intensa attraversa le poesie di Lorenzo Gobbi. Una luce portata dalla preghiera e dalle invocazioni, dal tono sommesso e al contempo sfolgorante delle parole che l’io poetico rivolge a Layla, donna che accoglie queste parole e le rende moltiplicate . Tutto il creato si anima della bellezza che viene da questo dialogo, come se la primavera fosse sempre in procinto di far sbocciare le rose e le foglie nuove, come se gli stormi di uccelli fossero pronti a spiccare il volo per tornare nella terra dove la primavera li ha preceduti di poco. La tenerezza dell’amore, la grazia d ella fede , la gioia dell’esistere scorrono pagina dopo pagina come fili tesi sotto le abili dita del tessitore . L’aria è pervasa dal profumo della resina e i colori della natura tingono questi ver si dando loro il calore della parola compiuta. Dopo il fuoco intenso della passione e della rivelazione anche la cenere continua a parlare e dice la perfezione del creato e le intenzioni del creatore. Poesia di soglia e di incanto continuo, quella di Lorenzo Gobbi , va assaporata nella sua pienezza e calma come se si pregasse e il perdono fosse pronto a consolare chi ne ha bisogno. Il poeta parla la lingua delle rose perché così può restituire con queste sue parole lo stupore del mondo e il dono che ha avuto a noi lettori pieni di meraviglia.

Elena Petrassi