Nelle migliori poesie di Giancarlo Montedoro c’è spesso un interessante scarto di prospettiva. La narrazione poetica, che nella maggioranza dei casi è in una sorta di soggettiva carica di emozione amara, in alcuni passaggi – i più felici, a mio parere - cambia punto di vista, allarga il suo campo visivo. Il poetare, in questi casi, sembra farsi più speculativo nei toni ma diviene, paradossalmente , più compiuto nel disegno delle emozioni. Ecco, quando Giancarlo Montedoro raggiunge questo equilibrio fra apparente freddezza speculativa e scavo delle emozioni più intime e dolorose , offre a mio parere il meglio della sua ricerca poetica.
Gianrico Carofiglio
Copertina ufficio grafico Atì - Jessica Benucci
2014
Pagine 148
Euro 18
ISBN 978-8889456-72-9