Scrivere il vento
Il nuovo e quarto libro di Elena Petrassi si legge come un’unica ininterrotta poesia. L’io poetico evoca i temi e le parole già cari alla poetessa - luce, soglia, stelle , pioggia, rosa, stagione, città, mare, cielo, vento, ombra, nuvola, silenzio – e li intreccia con una nuova contemplazione del mondo sullo sfondo dell’universo, del tempo umano sullo sfondo dell’eternità. La vastità di questi scenari cosmici, rende ancora più acuti e dolenti i versi che cantano gli affetti perduti, quelli per il padre ne sono un esempio, così come quelli che dicono l’amicizia e l’amore. Queste poesie nascono da una profonda contemplazione, da una memoria implacabile e da una immaginazione incandescente. Gli anni della maturità non rimpiangono né rinnegano quelli della giovinezza e dell’infanzia, e così come i poeti sanno fare, li tengono custoditi in una di mensi one che il ritmo e la forma costruiscono a ogni lettura. Anche per questo ogni stagione chiama il suo opposto

e un’estate invincibile può regnare durante l’inverno più freddo e la notte scura e senza stelle nel picco dell’ora meridiana, perché “ la poesia pulsa/dove noi vediamo l’invisibile”.

 

Progettazione Copertina ufficio grafico Atì: Clorinda Biondi

Realizzazione: Jessica Benucci;

2016

Pagine: 222

Euro: 20

ISBN: 978-8889456-65-1