Dopo una serie interminabile di volumi saggistici di filosofia e semiotica, Mab – Massimo A. Bonfantini – presenta qui la sua breve raccolta di poesie, che “vogliono essere sonore e cantabili, e giocare su un equilibrio instabile fra suono, concetto e immagine”. Si tratta di trentacinque poesie d’occasione, nate quasi sempre da uno “stimolo o situazione”, o dalla “voglia di poesia da bere e da toccare”. Poesie che sciolgono “il nodo dei sentimenti senza sciogliere il nodo del fazzoletto per piangere”.
Ogni poesia è introdotta da un breve testo, come un diario postumo o come una riflessione sul piacere di combinare parole, montarle e rimontarle, “con rifiuti, alternative, ricomposizioni”. Un invito dialogico al lettore a ripercorrere il gioco del Musement, che per Charles S. Peirce, il filosofo tradotto e introdotto da Mab, è quella piacevole occupazione che dà luogo al Puro Gioco, il quale ha come unica regola la “stessa legge di libertà” e che “non ha scopo tranne la ricreazione”.
Anno 2016
Pagine 80
Euro 13
ISBN 978-88-89456-84-2